29.05.2020 – SCADENZA DOMANDE BUONI SPESA
26 Maggio 2020AVVISO SCADENZA TARI 2020
28 Maggio 2020L’importo massimo detraibile, per quanto riguarda le spese scolastiche, è di 800 euro per ciascun alunno o studente (quadro E rigo E8-E10 codice 12) e pertanto il rimborso IRPEF massimo, calcolato al 19% della spesa, è pari a 152 euro
Nello specifico, nella Dichiarazione dei Redditi 2020 è possibile indicare le spese relative alla frequenza alle scuole:
- Dell’infanzia (scuole materne);
- Primarie e scuole secondarie di primo grado (scuole elementari e medie);
- Secondarie di secondo grado (scuola superiore);
- Statali e paritarie private e degli enti locali.
La detrazione delle spese scolastiche comprende:
- Le tasse;
- I contributi obbligatori;
- L’importo sostenuto per l’ampliamento dell’offerta formativa;
- Servizio di mensa scolastica e la gita.
Alcuni chiarimenti:
Servizio di trasporto scolastico | E’ possibile detrarre come spese scolastiche, le spese sostenute per il servizio di trasporto, anche se è stato reso tramite il servizio del Comune, oppure di soggetti terzi rispetto alla scuola ed anche se non è stato deliberato dagli organi di istituto. (Circolare n. 13 del 31 maggio 2019) |
Assistenza al pasto, pre e post scuola | Le spese sostenute per i servizi scolastici integrativi, come l’assistenza al pasto, il pre e post scuola, sono detraibili, in quanto anche se forniti in orario extra curriculare, sono considerati servizi strettamente legati alla frequenza scolastica. (Circolare n. 68 del 4 agosto 20016) |
Spese per la mensa scolastica | Sono detraibili, le spese sostenute per la mensa scolastica, anche nel caso in cui il servizio mensa sia fornito da soggetti diversi rispetto alla scuola frequentata. Esempio, lo studente che usufruisce del servizio mensa del Comune o da cooperative. (Circolare n. 20 del 13 maggio 2011) |
Documentazione
Ai fini della detrazione, la spesa può essere documentata:
- Con la ricevuta del bollettino postale;
- Con la ricevuta del bonifico bancario
- Mediante attestazione, rilasciata dal soggetto che ha ricevuto il pagamento o dalla scuola, che certifichi l’ammontare della spesa sostenuta nell’anno ed i dati dell’alunno o studente